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PHOTISSIMA Art Fair & Festival Venezia 2015
Photissima è giunta dopo quattro edizioni a definire con certezza che l'arte fotografica è a pieno titolo da considerare Arte Contemoranea.
Per avvalorare maggiormente questa nostra dichiarazione, eccezionalmente per le edizioni di Venezia e Milano, le gallerie selezionate saranno invitate a portare non solo lavori fotografici, ma anche di pittura o scultura o di videoarte, per dimostrare con certezza che non vi è differenza alcuna tra un'opera artistica creata con la fotografia o in qualsiasi altro modo.
Photissima approached to a certainty after its fourth edition that artistic photography is fully considered contemporary art.
To substantiate this declaration, exceptionally for the editions of Venice and Milan, selected galleries will be invited to bring not only photography works, but also other medium such as; painting, sculpture and/or video-art in order to prove that there is no certain difference between an artistic work created through photography or in another way.
Pramantha Arte ha il piacere di annunciare che il prossimo 6 Maggio, e fino alla fine di Ottobre, sarà presente a Venezia con un doppio spazio espositivo nell’ambito di PHOTISSIMA 2015 This is Contemporary Art, nella prestigiosa sede monumentale del Chiostro dell'ex convento francescano di Santa Maria dei Frari. Per l’occasione la galleria presenta una doppia esposizione. Una mostra personale delle artiste Kristina Kurilionok e Antonella Zerbinati dal titolo Mente Corpo. Immagine Identità a cura di Maria Rosaria Gallo, e un saggio della galleria dal titolo Contemporaneo Pramantha. This is contemporary art con opere degli artisti Filippo Andronico, Brunivo Buttarelli, Francesco Maria Caberlon, Pasquale Maria Cerra, Francomà, Pina Inferrera, Stefano Lapi, Mirca Lucato, Salvatore Pujia, Maria Sartori Spencer. La stessa esposizione seguirà le tappe di Photissima e approderà a Torino il prossimo Novembre.
Con Contemporaneo Pramantha. This is contemporary art la galleria risponde all’invito/provocazione lanciato da PHOTISSIMA per ribadire un’idea di contemporaneo complesso, multimediale, multiverso e poliglotta nei linguaggi. Un saggio in cui convergono: il sublime senso della natura e del tempo con la fotografia di Pina Inferrera e la scultura di Brunivo Buttarelli; le note taglienti e poetiche neo e post-pop di Francesco Maria Caberlon e Pasquale Maria Cerra; il surrealismo visionario con le photo-pitture di Stefano Lapi e la metafisica mediterranea nelle figure femminili di Filippo Andronico; il gioco informale con la scrittura spaziale di Mirca Lucato e il racconto gestuale di Salvatore Pujia; il solfeggio visuale degli scatti iPhonografici di Maria Sartori Spencer; una pittura della pittura con le inesauribili mitografie di Francomà.
Pramantha Arte is pleased to announce that the next May 6, and until the end of October, will be in Venice with a double exhibition space in PHOTISSIMA 2015 This is Contemporary Art, at the prestigious monumental Cloister of the Friars. For the occasion, the gallery will presents two shows. A solo exhibition of the artists Kristina Kurilionok and Antonella Zerbinati entitled Mind Body. Identity image by Maria Rosaria Gallo, and a gallery essay titled Contemporaneo Pramantha. This is contemporary art, with works by artists Filippo Andronico, Brunivo Buttarelli, Francesco Maria Caberlon, Pasquale Maria Cerra, Francomà, Pina Inferrera, Stefano Lapi, Mirca Lucato, Salvatore Puja, Maria Sartori Spencer. The same display will follow the stages of Photissima and will arrive in Turin next November.
With Contemporaneo Pramantha. This is contemporary artthe gallery responds to the invitation/provocation launched by PHOTISSIMA to reiterate a complex, multimedia, multiverse and polyglot idea of contemporary art. An essay in which converge: the sublime sense of nature and time with Pina Inferrera's photography and Brunivo Buttarelli's sculpture; the sharp and poetic notes of neo and post-pop by Francesco Maria Caberlon and Pasquale Maria Cerra; the visionary surrealism with Stefano Lapi's photo-paintings and the mediterranean metaphysics in Filippo Andronico's female figures; the informal game with the spatial writing by Mirca Lucato and the gestural stories by Salvatore Puja; Maria Sartori Spencer's visual solfege with her iPhonografic shots; the painting of the painting with Francomà's inexhaustible mythographies.
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