PRAMANTHAARTE  
 
 
2018     KRISTINA KURILIONOK / INTERFERENZA SCOMODA  
 
 
  Kristina Kurilionok. Interferenza scomoda / Nepatogus trikdymas
a cura di Antonio Bruno Umberto Colosimo

27 Novembre / 20 Dicembre 2018
Krematoriumas
Maironio g. 6
Vilnius, Lituania

inaugurazione: Sabato 27 Novembre 2018 ore 18.00
 
 
  Presso lo spazio espositivo Krematorium dell’Accademia di Belle Arti di Vilnius (LT), il prossimo 27 Novembre, è in arrivo la mostra personale dell’artista Kristina Kurilionok dal titolo Interferenza scomoda, a cura di Antonio Bruno Umberto Colosimo, organizzata in collaborazione con Pramantha Arte.

Interferenza scomoda mette in scena l’ultima produzione dell’artista lituana e racconta la maturazione di un percorso esplorativo che fin dagli esordi coniuga la pratica pittorica all’indagine psicologica. Il risultato che ci giunge è una pittura visionaria, simbolica e fisiognomica che colloca il lavoro di Kristina Kurilionok in quel lungo solco dell’arte figurativa occidentale che, dal ‘500 fino ai nostri giorni, si caratterizza come pittura dell’introspezione; quel profondo solco che a partire da Leonardo, Bosch, passando per Goya, fino a Bacon ha indissolubilmente legato la rappresentazione alla ricerca della “verità” umana.

Con Interferenza scomoda Kristina Kurilionok giunge ad una sorta di sintesi espressiva rispetto al tema portante della sua ricerca, ossia la questione dell’identità e del conflitto psichico innescato dalla relazione soggetto-mondo-io. Qui il conflitto irrompe sulla scena come disagio espresso e creato. Un disagio che assume i toni di una provocazione e la forma di un teatro. Carne, ossa, fluidi, pulsioni, sentimenti e pensieri si annidano in posture scomposte, sguardi allucinati e atmosfere alterate. Corpi distorti e lascivi si accompagnano a stranianti creature zoomorfe. Un gioco di continui riflessi e rimandi tra interiorità ed esteriorità coinvolge lo spettatore destabilizzandolo, fino a confondere il piano mentale e sentimentale di autore e fruitore. Proprio come una sovrapposizione di onde in un punto nello spazio: interferenza scomoda.

Nell’opera di Kristina Kurilionok un imperativo emerge categorico: la pittura è cosa mentale. Sentire se stessi equivale ad attuare un processo di astrazione dal mondo che nel lavoro compiuto dall’artista si configura come un’immersione profonda: un viaggio ispirato nel cuore segreto del sentire umano; un’immersione nella caverna oscura, in quell’inconscio primordiale di cui l’artista intercetta l’alterità radicale rispetto all’ordinaria vita cosciente dell’individuo, arricchendo quel patrimonio di immagini che costituisce - quando l’ispirazione è ineluttabile potenza creatrice - l’incosciente collettivo dell’umanità.”

Ad arricchire l’atmosfera della mostra sarà la musica del compositore italiano Simone Bortolotto, appositamente scritta per l’occasione, in accompagnamento alla video-installazione Osservazione.

La mostra sarà aperta fino al 20 Dicembre e sarà visibile nei giorni feriali dalle ore 9.00 alle ore 17.00.

(Testo di Maria Rosaria Gallo)
 
 
 
 
 
 
     
 
     
 
 
 
         
   
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