Sabato 22 Aprile, in occasione della prima passeggiata diurna tra le installazioni astronomiche artistiche raffiguranti le principali costellazioni descritte nell'Odissea (Boote, Grande Carro, Orione, Pleiadi nel Toro) e ai modelli dei pianeti del Sistema Solare, è stato presentato al pubblico l'orologio solare armillare monumentale installato sul pianoro del Castello Sant'Angelo.

Con un arco orario di 140 centimetri in metallo e un sostegno in doppio arco su base piramidale di legno, l'orologio solare armillare di Tiriolo è un vero e proprio monumento al tempo presente, il tempo che caratterizza una località posta su uno specifico Meridiano e la differenzia da tutte le altre localtà poste su Meridiani diversi.

Dioniso è il dio delle stagioni, in particolar modo raffigura le stagioni intermedie, primavera e autunno, il risveglio della vitalità naturale e l'euforica ebrezza della gioia che si accinge al sonno della lunga notte. Vivere con Dioniso, o come Dioniso, consente di apprendere la capacità di conoscere il tempo e di utilizzarlo al meglio delle proprie necessità ed esigenze, possedendolo.

A Tiriolo, nell'antichità, si tenevano i Baccanali - riti orgiastici dedicati a Bacco, la versione latina di Dioniso - per esorcizzare i rigori del freddo inverno che si avvicinava. Con l'installazione dell'orologio solare armillare, Tiriolo si riappropria dei suoi riti tradizionali, elevandoli a strumento di vera e propria conoscenza dei ritmi della natura.